La Tisana del Cuore

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Umanità in Viaggio

Gocce



Il viaggio
come scoperta dei sensi: sapori, odori, colori, suoni;
come incontro dell'altro;
come cammino alla ricerca di se stessi, o dell'assoluto;
come attesa, fascino del mistero ...



° ° °

"Che c'è di più bello dell'attesa di qualcosa
che forse ci verrà incontro fra un anno,
un'ora, un minuto?

Renata Tebaldi



"C'è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore. Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta. Così come non credo che si viaggi per tornare. L'uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perché, nel frattempo, lui stesso è cambiato. Da sé stessi non si può fuggire."

Andrej Arsen'evic Tarkovskij
(da "Tempo di viaggio")


° ° °


"Non è vero che i viaggi avvengono nella testa, che si può viaggiare rimanendo a casa, che si possono fare viaggi stupendi con la mente. No, non è vero. Il viaggio nasce nella testa, matura, ma per esistere ha bisogno di assorbire linfa attraverso i sensi, toccare, sentire, annusare, assaggiare.
Quello mentale è un sogno, non un viaggio. Puoi deciderne i tempi, le condizioni, i ritmi, le pause. Non sollecita i sensi. Il viaggio, quello vero, ti fa sopportare caldi inebrianti e freddi carichi d'oblio, patire venti indiscreti, godere del primo tepore di un'alba. Non sempre decidi tu dove fermarti, dove dormire, quando dormire. Nel viaggio mentale non c'è neppure bisogno di riposare.
Amo i viaggi. Anche se ogni volta, prima di partire, mi prende un'agitazione come se fosse la prima volta. (...)
Il distacco della partenza, la partenza come morte, quante pagine sono state scritte su questi momenti spesso enfatizzati. Il partire di chi, come me, come molti di noi, viaggia per piacere o per curiosità, è un "partire per vedersi ritornare", come cantava Vecchioni. Un addio fasullo. Lungo qualche settimana, forse qualche mese, mai una vita. Eppure, ogni volta, ci scopriamo più attaccati alle nostre cose che abbiamo d'attorno, più di quanto vogliamo ammettere. Più abitudinari di quanto pensassimo.
Il viaggio ti strappa dall'attesa, ti costringe, in qualche modo, a ricominciare. (...)
Ecco perchè il viaggio mentale non è viaggio. Perchè è solitario per natura e non per scelta o per mancanza di scelta, perchè è fatto di nessun saluto, e il saluto ti avvicina a ciò che ti è caro, perchè non ha attese negli aeroporti."



"E le musiche scatarranti che escono dagli altoparlanti rotti dei venditori di cassette africani? Il furore dei clacson delle metropoli del terzo mondo, il ronzio pungente e incantatore della voce di un muezzin, l'urlo assordante e irriverente delle cascate Vittoria, il canto sgraziato dei gabbiani in una baia scozzese, lo sferragliare conciliante di un treno, lo scricchiolio di legno di una barca. Il frusciare e il crepitare sospetto della savana di notte, l'assurdo silenzio del deserto. Come puoi sentirli stando lì, dove vivi? La mente non ha orecchie."




" "Io è l'altro" diceva Rimbaud, e l'altro lo incontri in cammino, là. A volte è lui che arriva, ma un incontro vuol sempre dire spostarsi. Lo guardi, lo ascolti e pensi a te stesso e al tuo mondo. Ti ridisegni e reinventi le cose attorno a te. Come quando incontri un amico dopo molto tempo. Vedi che gli anni hanno arrancato sul suo volto, con mano leggera o con passo pesante, comunque son passati di lì. E pensi che anche sul tuo... Ti chiedi che impressione deve fare a lui vederti ora, dopo tanti anni. E ti accorgi che senza di lui, avresti continuato a pensarti diverso."





"Luce che non fa ombra. E' così quando la terra è avvolta dall'harmattan. Il vento molle solleva silenziosamente sabbia fine. Un alito appena accennato, impercettibile. La polvere appanna il mondo. Tutto perde nitidezza, i bordi diventano smorti, i confini meno netti, le figure opache. Una leggera confusione che lascia spazio all'immaginazione, alla speranza, a una visione.
Soffiasse sempre, ovunque, quel vento di polvere ad attutire, ad ammorbidire le frontiere tra le cose, tra gli uomini, delle menti e degli occhi"



Marco Aime
(citazioni tratte da "Sensi di viaggio"
edito da Ponte Alle Grazie)




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La vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.

Bruce Chatwin



"Quando si sta bene nella propria pelle, viaggiare è solo stare altrove, non è più essere lontani."

Isabelle Adjani


"È un viaggio per viandanti pazienti, un libro."

Alessandro Baricco


"Come spesso capita con le più belle avventure della vita, anche questo viaggio cominciò per caso."

Tiziano Terzani


"Che gioia, figlio mio. Ho sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine. Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po’ di divertimento."

Tiziano Terzani


"Bisogna cercare di fare il domani migliore dell’oggi, fino a che viaggiamo nella vita. Poi, arrivati alla fine della strada, ci allietiamo moderatamente."

Epicuro


"Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato."

Edgar Allan Poe

"Volgi il tuo occhio all’interno, e scoprirai migliaia di regioni, nel tuo cuore, vergini ancora. Viaggiale tutte, e fatti esperto di cosmografia interiore."

Henry David Thoreau

"Il mondo è un libro, e chi non viaggia legge solo una pagina."

Sant’Agostino


"L’incontro non è mai casuale veramente. Sembra casuale, ma poi, alla fine, ha un senso. E quello è l’elemento fondamentale del viaggio. Altrimenti, non c’è viaggio."

Syusy Blady

"Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d’avere: l’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti."

Italo Calvino


"Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perchè. I loro desideri hanno le forme delle nuvole."

Charles Baudelaire


"Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite."

Mark Twain

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