La Tisana del Cuore

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Sussurri dal Cuore

Poesie





Ricordi

Vorrei che il tempo
si fosse fermato lì,
a quelle tante mattine
in cui tu stringevi
la mia piccola mano.
Ero così felice della tua compagnia;
ti raccontavo tutto,
ogni mio pensiero, ogni mia bugia.
E tu,
nonno dal cuore di burro,
ascoltavi con aria divertita.
Il tuo abbraccio,
poi,
mi cullava sino a sera.

Agata Corsino

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Niente

Nella mia vita
Ho costruito castelli
Di sabbia.
Dai sentimenti
Palazzi di vetro
Dalle parole
Nuvole di fumo.
Dalle lacrime
Laghi di ghiaccio.
Ho nascosto il cuore
In un pozzo profondo.

Liliana Buongiorno

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A uno sconosciuto

La tua giovinezza
si è spenta lì
sul ciglio di una strada.
Il vento della morte
ha soffiato su di essa,
il manto nero della sera
ha coperto ogni cosa.
Mai più l'erba crescerà
in quella terra maledetta,
né alberi fioriranno
alla dolce primavera.
Solo una croce
resta,
perpetua e fredda,
retta da colei che ti fu
madre e serva.

Agata Corsino

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Marzo 1967

Come potrò spiegarti
il dolore di esserti madre?
Il tormento di averti lasciato
uscire per sempre dal mio ventre,
mio come eri...
ed ora hai mani tue, occhi tuoi.
... La delusione di sentirmi
come un guscio vuoto...
Forse saprai capirlo
il giorno che, morta,
mi troverai nel tuo respiro,
figlio.

Stefania Candrina

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Daniele

Ti sento ridere mentre di là
guardi la televisione.
La tua sonora risata
è la stessa di quando,
bambino vedevi i cartoni.
Hai conservato la gioia
di ridere come allora,
quando i tuoi grandi occhi
si affacciavano al mondo
e tu mi tempestavi
con i tuoi assillanti perchè.
Io, con un saggio sorriso,
mentre fugavo le tue paure,
con la mano carezzavo
i tuoi neri capelli.
Ora che la tua chioma
s'impreziosisce di fili d'argento,
vorrei, come allora
tornare a carezzarti.
Hai trentasei anni, ormai!
Ma per il mio vecchio cuore
tu sei ancora
il mio bambino.

Giancarlo Carlini

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Arrivederci

Dunque il ciclo si è chiuso.
Nascere, crescere e morire
come tutte le creature viventi.
Ma io so
che tutto deve ancora cominciare.
Ci sarà un punto
in cui le nostre parallele convergeranno
aldilà della consapevolezza.
Io so che in qualche modo
tu non sei lontano da qui.
So che una sola fusione
ci ha creati
e tu non sei senza me,
ed io non sono se non sei tu.
Io so che mi stai cercando
e sono sospesa
sull'orlo della conoscenza,
quando tu parlerai
ed io ti capirò.
Né tu padre
né io figlia:
due espressioni di una stessa realtà.

Stefania Candrina

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Un bellissimo sogno

La danza era finita,
ti ho visto lontano,
nel gruppo.
Hai alzato gli occhi
hai lasciato tutti
adagio sei venuto verso di me
Solo sguardi
Nessuna parola.
Nel silenzio
ti ho confidato i miei dolori.
Il tuo petto era pronto
ad accogliermi.
Ho pianto
lacrime liberatrici
dall'inquietudine,
dalla necessità di evadere
da una vita che mi va stretta.
Mi sono svegliata
col viso bagnato,
il cuore leggero.
Era solo un sogno,
un bellissimo sogno.

Graziella Cupidi

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Perchè

Perchè piccola mia,
sei sparita nella nebbia
di questa vita che ormai
non ti appartiene

perchè l'età dell'innocenza
ti ha visto sfiorire ancora prima
di raccontarti la fine della favola

perchè il silenzio ora è interrotto
solo dal lento scorrere delle lacrime
sul volto di chi avrebbe dato la
sua vita per vederti crescere.

Mi trafigge l'impotenza di quest'ultimo forte abbraccio
che avrebbe voluto strapparti all'Inesorabile
ed ora stringe rassegnato solo l'aria
che hai respirato per troppo poco

perché.

Daniela Taliana

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Il mio sole

Nuvole scure
opprimenti
dense di pianto,
sbarre e catene
imprigionavano
la mia voglia di vivere.
Poi come un sole
apparisti tu.
Tornò il sereno.
Mi lasciai accarrezzare
dal vento
Mi lasciai baciare
da quel sole
Era quello che sempre
avevo aspettato.
La mia triste e arida vita
diventò fertile e lieta.
I frutti mi sorrisero
e sorrisi al mondo intero.

Graziella Cupidi

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Notte qualunque

Amo questa notte qualunque,
senza luna né stelle,
solo buio
nel fresco di fine settembre.
Niente da celebrare,
poco di cui gioire,
molto da dimenticare.
Eppure la amo
questa notte di primo autunno,
nella sua normalità,
senza fuochi d'artificio
né musica, né banchetti.
Solo pace
fra gli alberi mossi dal vento,
e un sentore di nebbia incombente.
Non è proprio speciale
una notte d'autunno
nella sua banalità,
nel suo tranquillo
ma inesorabile procedere.
Forse sarà per questo tedio sottile
che la amo,
così come si ama qualcuno
senza sapere perché.

Anna Campese

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Quelli che ci hanno amato

Si comprende sempre dopo
com'erano veramente:
quanto ci hanno dato,
quanto ci hanno amato.
Le loro attenzioni,
le loro paure,
i loro silenzi.
Cosa volevano dirci,
cosa volevano da noi.
Si comprende sempre dopo.
Quando abbiamo sofferto
per la loro assenza
senza ritorno.
Quando ormai è tardi
per rimediare
e di loro resta soltanto
uno struggente,
dolce ricordo.
E il rimpianto
per non averli amati
come avremmo dovuto.
E come avrebbero meritato.
Si comprende sempre dopo.

Maria Tiziana Dondi

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Tutte le poesie sono tratte da
"In linea con la Poesia - Seconda antologia poetica"
edito da Pagine Srl

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